In Corso d’opera 2 segue la tradizione inaugurata nell’omonimo e precedente volume, raccogliendo trentacinque saggi scritti dagli allievi del Dottorato di Ricerca in Storia dell’arte della Sapienza Università di Roma in uno spirito di collaborazione eapertura nei confronti della comunità scientifica. I contributi, ordinati cronologicamente e naturalmente accomunati dall’afferenza disciplinare, abbracciano ambiti, argomenti e geografie tra le più disparate, evidenziando interessi culturali e approcci metodologici assai diversificati: dalle trattazioni monografiche su artisti, committenti e collezionisti, alle indagini sui cantieri e sugli scambi culturali transnazionali, per arrivare all’analisi iconografica, alla storia sociale dell’arte, alla critica, alla letteratura artistica, fino alla storia dell’illustrazione periodica. Il risultato è un volume che attesta la vivacità e la poliedricità di un laboratorio di ricerca che affonda le sue radici nella tradizione, armato di consapevolezza critica nei confronti del presente e con lo sguardo rivolto al futuro.
Nota dei curatori – Presentazione dei Coordinatori del Dottorato – Saluto del direttore del dipartimento - Le sculture della Fatih Camii a Trilye: una tappa significativa nel processo di transizione verso la plastica mediobizantina, Claudia Di Bello - Manso dux et patricius hoc fieri iussit: la produzione scultorea ad Amalfi nel X secolo e la committenza del duca Mansone, Alessandra Avagliano - Unica, alta et oblonga nave ad modum crucis extructa. Nuovi dati sulla cattedrale normanna di Lipari dalle visite ad limina Apostolorum dell’Archivio Segreto Vaticano, Margherita Tabanelli - La scultura architettonica di ambito verginiano tra XII e XIII secolo, Maria Federica Manchia - Il monastero di Sant’Angelo di Panzo, Valeria Danesi - Per una prima ricognizione degli arsenali di Salerno del XIII secolo: tipologie architettoniche a confronto, Nicola Caroppo - Il paradosso trisultino: quando la dispersione è una risorsa per la ricerca storica, Vera Paladino - Commentare Dante per immagini. I canti XI e XII del Paradiso tra scene analettiche e un motivo iconografico fortunato, Gianni Pittiglio - “Expectata ex Chio, et Constantinopoli volumina”: libri greci nelle collezioni genovesi tra XIV e XVI secolo, Silvia Leggio - Case dipinte di proprietà delle confraternite. A proposito di via del Pellegrino a Roma, Alessandra Aloisi - Grisaille e Antico Testamento: ipotesi sull’origine dell’utilizzo della pittura a monocromo nelle rappresentazioni bibliche, Monica Latella - Sul viaggio di Prospero Fontana in Francia. Un primo documento e qualche riflessione, Giulia Daniele - Girolamo Muziano: due dipinti ritrovati, Pier Ludovico Puddu - Gillis van den Vliete e la comunità tedesca della chiesa di Santa Maria dell’Anima, Tancredi Farina - Gaspare Celio e la nascita della pittura di battaglia a Roma, Riccardo Gandolfi - L’Accademia e il ruolo dei pittori “periti”, Guendalina Patrizi - Spunti e tracce documentarie per l’arrivo a Roma del nucleo familiare di Antonio Raggi e un’ipotesi sulla sua prima formazione artistica, Jacopo Curzietti - Le rappresentazioni delle Kunstkammern: le citazioni dei dipinti rubensiani degli Arciduchi delle Fiandre nei dipinti del xvii secolo, Cecilia Paolini - Lo statuto della scultura tra Compagnia di San Luca e Università dei Marmorari nel secondo Seicento a Roma: riflessioni sugli artisti “aggregati”, Stefania Ventra - Un’“Accademia del Silenzio”. Giovanni Battista Passeri e il programma decorativo per la nuova Sala dell’Accademia di San Luca (1670), Emilia De Marco - Abraham Genoels tra Roma e Parigi: canoni per la bellezza del paesaggio alla fine del Seicento, Maria Maddalena Radatti - Giovanni Francesco Romanelli nell’Abrégé di Antoine-Joseph Dezallier d’Argenville: il cortonismo “corretto” del viterbese nei disegni delle raccolte francesi del Settecento, Dario Iacolina - Appunti per una biografia di Giovanni Domenico Campiglia (1691-1775), Valentina Rubechini - Alcune indagini sulla produzione di Francesco de Mura per la corte spagnola, Fabiana Borla - Intorno ai Campi Phlegraei. Precisazioni sugli artisti delle Reali Manifatture di Ferdinando iv di Borbone, Elena Carrelli - Roger Fry ai microfoni della bbc: “The Meaning of Pictures”, September-October 1929, Carmen Di Meo - La Rivista illustrata del Popolo d’Italia e “l’aristocratica semplicità dello stile” della ‘nuova’ fotografia italiana, Emanuela Iorio - Attalo e Fellini in Roma città aperta: l’emblematico caso di come il cinema neorealista si ispirò alla vignetta, Caterina Capalbo - La galleria dell’Obelisco e l’esportazione in America dell’arte fantastica italiana: la mostra itinerante Twenty Imaginary Views of the American Scene by Twenty Young Italian Artists, 1953/1954, Giulia Tulino - Dall’opera aperta all’aperto operare. Il Piper di Torino fra Arte povera e sperimentazioni cinetico-programmate, Riccardo Cuomo - Il taglio, la ferita e il dolore nelle performance di Marina Abramovic´ nel periodo belgradese dei primi anni Settanta, Miona Markovic - Un excursus critico degli studi di Friedrich Wilhelm Deichmann sugli spolia, Eva Staurenghi - Disegno e danza “sguide migliori dell’erudizione”. Esperienze e metafore del corpo nel pensiero di Leo Steinberg, Daniele Di Cola - La curatela on-line. Nuove specie di spazi, Michela Tornielli di Crestvolant - Quando l’artista incontra l’imprenditore: una riflessione sul rapporto tra l’arte e l’economia di oggi, Claudia Matera - Indice dei nomi - Indice dei luoghi - Referenze fotografiche.