Adolfo Venturi, la fotografia e l’università

  • Camilla Federica Ferrario, Letizia Leo

  • Collana
    Saggi di Storia dell’Arte
  • Anno
    2024
  • Pagine
    152, con oltre 50 illustrazioni in b/n
  • Formato
    15,5 x 21,5 cm, brossura
  • ISBN
    979-12-80956-53-8

  • Prezzo
    € 30,00 € 28,50 Sconto 5%

Le Autrici

CAMILLA FEDERICA FERRARIO. Storica dell’arte specializzata in fotografia, ha collaborato con diverse realtà espositive come il Center for Photography at Woodstock (NY) e attualmente lavora alla catalogazione del patrimonio fotografico della Galleria Borghese. Ha conseguito il dottorato alla Sapienza con una ricerca dedicata all’Archivio Storico Fotografico, su cui ha già pubblicato alcune schede in La fototeca di Adolfo Venturi alla Sapienza (2018), un capitolo in Fototeche e archivi fotografici nelle università italiane (2023) e il saggio Adolfo Venturi e la ditta fotografica Anderson in In corso d’opera 4 (2023). Tra le sue pubblicazioni anche diversi contributi nel catalogo La Sapienza fotografata 1932-2022 (cds), di cui ha coordinato la redazione.

LETIZIA LEO. Dottoressa di ricerca e diplomata presso la Scuola di specializzazione in Beni archivistici e librari presso Sapienza, da dieci anni collabora con il Centro di ricerca DigiLab e lavora in progetti di valorizzazione di beni archivistici. Ha svolto attività di docenza nell’ambito dei Corsi di Alta Formazione e ha scritto diverse pubblicazioni scientifiche, tra cui On the Developments of the Iconographic File Authority: New Research Perspectives (Environmental Sciences Proceedings 2021;10(1):13) e Metadati in cerca di autore («Biblioteca Teatrale», Bulzoni 2021). Attualmente è assegnista di ricerca presso il dipartimento SARAS della Sapienza.

L’opera

Formato da migliaia di fotografie raccolte dai docenti di storia dell’arte nell’arco di circa un secolo, l’Archivio Storico Fotografico dell’attuale Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo dell’Università La Sapienza costituisce la più antica e più ampia collezione del genere in Italia. Vi si conservano le riproduzioni di arte e architettura impiegate per l’attività didattica e scientifica a partire da Adolfo Venturi, che nel 1901 ottenne la prima cattedra universitaria di Storia dell’Arte in Italia. Il patrimonio, implementatosi nel corso del tempo fino a quando l’avvento delle tecnologie digitali non lo ha reso obsoleto, conferendogli lo status di documento storico e di bene culturale, consta oggi di circa 100.000 esemplari tra stampe di diverso formato, lastre da proiezione, diapositive in pellicola e microfiches. Insieme a un resocon- to puntuale degli ultimi risultati del lavoro di valorizzazione condotto sull’archivio, il presente volume propone una sintesi aggiornata sul ruolo della fotografia nell’opera di Adolfo Venturi, delineando un bilancio ricco di informazioni inedite sugli usi del medium nell’attività dello studioso e sugli scambi con i maggiori fotografi della sua epoca. Allo stesso tempo si avvia una riflessione sulle più recenti modalità di metadatazione e di indicizzazione delle fotografie, sui possibili sistemi di interoperabilità delle banche dati e sulla conservazione dei file digitali.

Sommario

Prefazione, Ilaria Schiaffini – L’ARCHIVIO STORICO FOTOGRAFICO DELLA SAPIENZA E IL FONDO DI ADOLFO VENTURI, Camilla Federica Ferrario - L’Archivio Storico Fotografico: storia, contenuto e progetti di valorizzazione - Adolfo Venturi e la fotografia: il ruolo del nuovo mezzo nell’insegnamento della storia dell’arte - Adolfo Venturi e i fotografi – IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELL’ARCHIVIO STORICO FOTOGRAFICO, Letizia Leo - Il progetto di digitalizzazione e di metadatazione del fondo di Adolfo Venturi presso l’Archivio Storico Fotografico della Sapienza - Possibili soluzioni per garantire l’interoperabilità e la conservazione a lungo termine – APPARATI - Bibliografia - Referenze d’archivio