“Segretissima scienza”

  • Le teorie dell’architettura tra esoterismo e numerologia
  • Mario Curti

  • Collana
    Saggi di Storia dell’Arte
  • Anno
    2024
  • Pagine
    208, con oltre 95 illustrazioni in b/n
  • Formato
    15,5 x 21,5 cm, brossura
  • ISBN
    979-12-80956-56-9

  • Prezzo
    € 40,00€ 38,00 Sconto 5%

L’autore

Mario Curti, architetto, ha insegnato per molti anni, presso la Facoltà di Architettura di Roma La Sapienza, discipline storiche (Storia dell’Architettura, Storia dei Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti, Architettura del Rinascimento, Storia delle tecniche costruttive, e altre), pubblicando numerosi saggi: Proporzioni di Giorgio Vasari il Giovane, Archivio Guido Izzi, 1989; Introduzione alli cinque ordini dell’Architettura di Anonimo della fine del Seicento (con Paola Zampa), Archivio Guido Izzi, 1995; La Proporzione. Storia di un’idea da Pitagora a Le Corbusier (pref. Paolo Portoghesi), Gangemi Editore, 2006; Canons of Proportion and the Laws of Nature: Observations on a Permanent and Unresolved Conflict in M.A.Cohen and M. Delbeke (Eds.), Proportional Systems in the History of Architecture. A Critical Reconsideration, Part II, Thinking and Seeing Proportion, pp. 61-70, Leiden University Press, 2018; Oculus fallit. Il tempio greco e il mito delle ‘correzioni ottiche’ (pref. Louis Godart), Campisano Editore 2021 

L’opera

Da Pitagora ai giorni nostri, passando per l’esaltazione delle stupefacenti virtù della Sezione aurea, teorizzata da Luca Pacioli (1509), e più tardi da Le Corbusier con Le Modulor (1949), in questo libro l’autore si propone di presentare e approfondire temi e teorie dell’arte (e in particolare dell’architettura) che fanno in vari modi riferimento a credenze mistico-esoteriche, o sono basate sulla supposta superiorità del Numero nell’analisi delle opere artistiche. In molte di queste teorie l’autore individua tentativi di subordinare la creazione artistica e architettonica all’intervento di un Essere Supremo, un Grande Ordinatore che avrebbe creato la natura, seguendo principi rigorosamente matematici. Mentre non mancano testi generalmente dedicati a teorie dell’architettura già molto note (la bibliografia è vastissima), qui l’autore prende in considerazione varie teorie esoteriche e numerologiche meno note, nelle quali tenta di individuare alcune linee di continuità (o di rottura). Attraverso una critica serrata arriva alla loro demitizzazione, sia basandosi, quanto più possibile, su principi attinenti all’ambito della razionalità, sia partendo dai problemi materiali connessi all’esperienza del costruire.  

Sommario

Prefazione. Una scienza sacra, esatta, umana, Guglielmo Bilancioni – Premessa – Il mito di Pitagora (600 a.C.) - Platone e i cinque poliedri regolari. Il Timeo (IV sec. a.C.) - Euclide e la sezione aurea. Elementi (300 a.C.) - Vitruvio e le proporzioni del corpo umano - Numerologia medievale - Musica e architettura - Edificio e «griglia modulare» - Corpo umano ed edificio secondo Filarete e Di Giorgio (1460-1470) - Le proporzioni antropomorfiche dell’Arca di Noè - Il Tempio di Salomone da Villalpando a Perrault - Luca Pacioli e il De Divina Proportione (1509) - Fortuna e declino della sezione aurea - Adolf Zeising e il ritorno della sezione aurea nell’Ottocento (1854) - Gli esperimenti di Gustav T. Fechner (1876) - Charles Henry. L’Estetica scientifica (1885) - Desiderius Lenz. Il Canone Divino (1898) - Claude F. Bragdon. La “Bellissima necessità” (1910) - Iay Hambidge. La Simmetria dinamica (1919) - Frederik M. Lund. La Proporzione “ad quadratum” (1921) - Ernst Moessel. La Segmentazione angolare del cerchio (1926) - Matila C. Ghyka. Il Numero d’oro (1927-1931) - Rudolf Wittkower. Principi architettonici nell’età dell’Umanesimo (1949) - Le Corbusier. Le Modulor 1 (1949) - Il convegno De Divina Proportione alla Triennale di Milano (1951) - Le Corbusier. Le Modulor 2 (1955) - Miloutine Borissavlievitch. Tra la Prospettiva ottico-fisiologica e il Numero d’oro (1952) - Louis Hautecoeur. Il simbolismo del cerchio e della cupola (1954) - Peter H. Scolfield. Il Ri- torno dell’incommensurabile (1958) - Rudolf Wittkower. Il mutevole concetto di proporzione (1960) - George Jouven. La forma iniziale (1985) - Mario Livio. La sezione aurea. Storia di un numero e di un mistero (2003) - Conclusioni – APPARATI - Nota bibliografica - Indice dei nomi - Indice dei luoghi