I viaggi dell’architetto. La scoperta della natura e l’invenzione del paesaggio

  • Percezione, analisi e interpretazione dei territori oltre l’architettura, 1750-1989
  • a cura di Gemma Belli, Fabio Mangone, Rosa Sessa

  • Collana
    I viaggi dell'architetto
  • Anno
    2024
  • Pagine

    312, con 110 illustrazioni a colori e in b/n

  • Formato
    16,5 × 24 cm, brossura
  • ISBN
    979-12-80956-45-3

  • Prezzo
    € 40,00 € 38,00 Sconto 5%

L’opera

Nell’ambito di una più complessiva indagine internazionale, il libro indaga, anche con opportuni raffronti, l’approccio dell’architetto viaggiatore verso gli elementi naturali e i temi ambientali. Secondo una prospettiva prevalen- temente storiografica, i saggi raccolti nel volume analizzano narrazioni e raffigurazioni prodotte nel corso del viaggio, così come le rielaborazioni concepite al ritorno nel luogo di origine, fino a cogliere gli effetti concreti che l’incontro con paesaggi e contesti territoriali diversi ha potuto suggerire alla composizione e al progetto. Infatti, pur non essendo di diretta pertinenza dell’architettura, l’esperienza fenomenologica di differenti condizioni ambientali ha orientato e completato nel corso dei secoli le riflessioni degli architetti viaggiatori sulla città, sul patrimonio culturale e sui modi dell’abitare. La pluralità di punti di vista raccolti nel volume restituisce uno sguardo certamente inedito su aspetti fino a ora solo superficialmente trattati dalla lettera- tura odeporica, e si dimostra capace di rileggere storie e itinerari anche molto noti alla luce di una nuova sensibilità culturale, disvelando di fatto livelli di interpretazione molteplici e originali. Non più sfondo statico relegato a una contemplazione passiva, il paesaggio allora emerge dalla prospettiva critica adottata nel libro come una diretta “invenzione” dello sguardo attivo, creativo e già progettante dell’architetto viaggiatore.

Sommario

Multipli e plurali. I viaggi dell’architetto attraverso il Mediterraneo e al di là, Antonio Brucculeri, Massimiliano Savorra - In continuità con la tradizione di viaggio e la tradizione di studi, Gemma Belli, Fabio Mangone, Rosa Sessa - Natura e paesaggi nei viaggi degli architetti, Fabio Mangone – I - IL VIAGGIO IN ITALIA TRA SETTECENTO E OTTOCENTO: LA SCOPERTA DELLA NATURA TRA ISTANZE ILLUMINISTE E VISIONI ROMANTICHE - Il Voyage en Italie di François-Jacques Delannoy, Grand Prix, de l’Académie d’architecture, Daniela del Pesco - La naturaleza más allá del orden: consideraciones sobre algunos paisajes italianos de Isidro González Velázquez, Adrián Fernández Almoguera - La scoperta del Mediterraneo di un viaggiatore della Virginia: Thomas Jefferson in Italia (1787), Maria Cristina Loi - Il paesaggio naturale delle isole greche nei viaggi degli architetti (XVIII-XIX secolo), Emma Maglio – II - VIAGGIATORI DELL’OTTOCENTO: IL MEDITERRANEO TRA SUBLIME E PITTORESCO - Dessiner sur nature. Le péri- ple curieux de l’architecte Antoine-Marie Chenavard, de Marseille au Caire (1843-1844), Philippe Dufieux - Tony Garnier et le paysage méditerranéen: une vision plurielle et rêvée (1899-1903), Camille Lesouef - Visioni della costa mediterranea della Tunisia di metà Ottocento nei disegni di Charles Joseph Tissot, Giuliana Randazzo – III - PERCEZIONI DI VIAGGIO E INTERPRETAZIONI CONTEMPORANEE DEL PAESAGGIO - Elegia del paesaggio selvatico calabrese. Dal viaggio di formazione al viaggio di lavoro, Chia- ra Corazziere, Vincenzo Gioffrè - Ad Oriente: il Grand Tour nella terra di Yamato, Giusi Ciotoli e Marco Falsetti - Pietre, alberi e «formiche»; il paesaggio dei trulli nelle foto di Carl Hubacher (1897-1990) Oronzo Brunetti - Autentiche seduzioni. Luigi Angelini e la riscoperta dei paesaggi vernacolari, Michela Marisa Grisoni - Michel Marot. Le voyage comme source de création conti- nue, Eléonore Marantz - Le chantier intellectuel 1425 t les représentations savantes du paysage rural français, 1941-1946 Frédéric Firreri – IV - IL MITO DELLA CAMPANIA OLTRE I MONUMENTI E LE CITTÀ - La riscoperta del golfo e del paesaggio vesuviano nei viaggi in ferrovia degli architetti, Valeria Pagnini - André Corboz e Roberto Pane: appunti sul paesaggio poetico, Petra Filagrana - Architettura spontanea e paesaggio. Il viaggio di Plinio Marconi tra Capri e la Costiera Amalfitana, Simona Talenti - La natura italiana per architetti e archeologi dell’American Academy in Rome: la scoperta dei paesaggi campani (1894-1940), Rosa Sessa – V - L’EREDITÀ DEL GRAND TOUR - Lo schiudersi della prospettiva mediterranea negli occhi di Aino Marsio durante il primo viaggio in Italia (1921), Luca Placci - Analyse et interprétation d’éléments paysagers découverts par Eugène Beaudouin lors d’une série de voyages, Anne-Sophie Cachat-Suchet - Gardens of War: André Chatelin’s French Military Cemetery at Monteriggioni,1946-1948 Denise Costanzo - Architetti sovietici in Italia, 1957 Fra Grand Tour e modernità, Christian Toson – APPARATI - Indice dei nomi