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FRANCESCO P. DI TEODORO è professore ordinario di Storia dell’architettura al Politecnico di Torino con affiliazione anche al Museo Galileo, Firenze. È stato Professore distaccato presso l’Accademia dei Lincei (Centro Linceo Interdisciplinare “B. Segre”). È membro del comitato scientifico del Centro Studi Vitruviani di Fano e della Fondazione Piero della Francesca. Ha curato mostre (Piero della Francesca, 2015 e 2018, Leonardo, 2019, Raffaello, 2020, Federico da Montefeltro, 2022). Si occupa di letteratura architettonica, di filologia del disegno e dei rapporti tra storia dell’arte, della scienza e dell’architettura rinascimentali, concentrando gli interessi sul De architectura di Vitruvio, Brunelleschi, Alberti, Leonardo, Raffaello, Bramante, Piero della Francesca.
EMANUELA FERRETTI insegna storia dell’architettura all’Università degli Studi di Firenze. Le sue ricerche si concentrano sul cantiere storico e sul rapporto fra committenti e architetti nel Rinascimento. La presenza della storia nell’architettura del Novecento costituisce un altro ambito dei suoi studi. Nel 2012 è stata fellow a Villa I Tatti - The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies con un progetto sugli acquedotti e le fontane nella Toscana del Cinquecento.
SABINE FROMMEL dal 2003 è Directeur d’études alla cattedra d’Histoire de l’Art de la Renaissance all’École Pratique des Hautes Études–PSL (Paris Sciences & Lettres). Dal 2013 al 2015 è professore invitato all’Università di Bologna (Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica). Si occupa dei grandi architetti del Rinascimento italiano, dell’evoluzione delle tipologie e dei linguaggi architettonici nel Quattrocento e nel Cinquecento, dei processi di migrazione di forme e motivi artistici in Europa, della rappresentazione dell’architettura nella pittura, della fortuna del Rinascimento fino all’Ottocento, della nascita e lo sviluppo della disciplina della storia dell’architettura. Dal 2020 è membre correspondant dell’Académie des beaux-arts di Parigi.
HERMANN SCHLIMME è professore ordinario di Storia dell’architettura e dell’urbanistica alla Technische Universität Berlin. Ha diretto la ricerca “Storia del sapere in architettura” presso la Bibliotheca Hertziana di Roma. È stato guest professor alla Technische Universität di Vienna (2014-2016). È co-editore di “Construction History. International Journal of the Construction History Society” (Cambridge) e membro dei comitati scientifici dei “International Congresses on Construction History”. Dirige per la TU Berlin il Dual Degree Master Architecture Program (Laurea Magistrale) con Tsinghua University, Beijing. Si occupa di storia dell’architettura nell’Italia del primo evo moderno, di Cina-Europa, di storia del sapere in architettura e della storia dell’architettura del XX e XXI secolo.
Questo volume riapre un dibattito interdisciplinare e internazionale sul rapporto fra Leonardo e l’architettura, terreno di ricerca particolarmente scomodo, dal momento che finora nessun edificio può essere attribuito con certezza al Vinciano, a fronte di innumerevoli schizzi di soggetto architettonico (lato sensu) sparsi nei numerosi fogli del suo immenso lascito. Da questo corpus, dove si intrecciano diversi ambiti artistici, scientifici, filosofici e letterari, provengono sempre nuove sfide. La ricerca intorno a Leonardo è entrata in una nuova fase grazie a quella sui contemporanei, favorendo una migliore contestualizzazione dell’opera vinciana. Le tecnologie più recenti che analizzano le caratteristiche fisico-chimiche di supporti, inchiostri, punte metalliche e pietre, le restituzioni grafiche, i modelli virtuali che verificano persino ipotesi statiche sono i nuovi strumenti di indagine. Questo volume rappresenta un quadro aperto nel quale, in conformità con l’approccio di Leonardo, metodi e dati provenienti da diversi campi confluiscono in nuove riflessioni.