Mascariniana

  • Studi e ricerche sulla vita e le opere di Ottaviano Mascarino
  • a cura di Maurizio Ricci

  • Collana
    Architettura
  • Anno
    2016
  • Pagine
    256
 con oltre 250 illustrazioni in b/n e a colori

  • Formato
    21 x 27 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-98229-75-8

  • Prezzo
    € 50,00 € 47,50 Sconto 5%

IL CURATORE

Maurizio Ricci insegna Storia dell’architettura nella Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma. Si è occupato, con volumi e saggi, di storia dell’architettura dal XVI al XVIII secolo, di teoria del paesaggio e di storia delle tecniche costruttive. È stato uno degli organizzatori della mostra Jacopo Barozzi da Vignola. Lavita e le opere (Vignola, 2002) e nel 2009 uno dei soci fondatori del Centro Internazionale di Studi “Jacopo Barozzi da Vignola” di Roma. Per Campisano Editore ha pubblicato Teoria e pratica dell’architettura a Bologna tra Cinquecento e Seicento. LaNuova regola di Floriano Ambrosini (2009, con Paola Zampa); Bellezza e fortezza. Disegni bibieneschi per le porte di Bologna (2011, con Augusto Roca De Amicis); Bologna in Roma, Roma in Bologna. Disegno e architettura durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585) (2012); Con più difficoltà. La scala ovale di Ottaviano Mascarino nel palazzo del Quirinale (2016, con Leonardo Paris e Augusto Roca De Amicis).

L’opera

A cinquant’anni di distanza dal primo importante libro dedicato a Ottaviano Mascarino (1536-1606), il presente volume raccoglie saggi di vari autori che affrontano, secondo nuove prospettive di ricerca, la vita e le opere dell’architetto e pittore bolognese. Dopo i primi anni trascorsi nella città natale, Mascarino risiedette probabilmente nel ducato di Urbino, alla corte di Guidubaldo ii della Rovere, operando come pittore e muovendo i primi passi nel campo dell’architettura. Sistabilì qualche tempo dopo a Roma, dove è documentato dal 1574, quando sul soglio pontificio sedeva il conterraneo Gregorio xiii Boncompagni (1572-1585). Nell’ultima fase della sua vita, dopo il tramonto dell’era gregoriana, Mascarino fu impiegato soprattutto dall’Ospedale di Santo Spirito e dalla famiglia Petrignani, originaria di Amelia. Isaggi ripercorrono la carriera dell’architetto, dai primi progetti per la basilica vaticana alle fabbriche ecclesiastiche costruite nell’Urbe e in altre città, ai palazzi e alle ville per famiglie gentilizie e alti prelati legati alla curia romana

Sommario

Prefazione - Note sulla formazione e la prima attività architettonica di Ottaviano Mascarino, Maurizio Ricci - L’effigie dei committenti: il papa Gregorio xiii Boncompagni e la cerchia dei suoi familiari nella ritrattistica bolognese del tardo Cinquecento, Angela Ghirardi - I progetti per la basilica di San Pietro, Augusto Roca De Amicis - Mascarino e l’architettura religiosa del tardo Cinquecento, Maurizio Ricci - La chiesa di Santa Maria delle Carceri a Camerino, Maurizio Ricci, Yuri Strozzieri - Il testamento di Mascarino rogato a Giove nel 1586, Fabiano Tommaso Fagliari Zeni Buchicchio - Mascarino per la villa Mattei: vicende di un progetto tra suburbio e crescita urbana, Augusto Roca De Amicis - Ottaviano Mascarino e la ridefinizione ‘alla moderna’ del borgo di Manziana, Flavia Colonna - Mascarino per i Petrignani: Roma, Amelia e Attigliano, Yuri Strozzieri - Un disegno del complesso monumentale del duomo di Monreale nel Fondo Mascarino. Note per una committenza e un plausibile incarico, Fulvia Scaduto - Epilogo. Tra Borgo e dintorni, Maurizio Ricci – Apparati - Tavola delle abbreviazioni bibliografiche - Cronologia documentaria, a cura di Maurizio Ricci