Carlo Scarpa in Sicilia, 1952-1978

  • Matteo Iannello

  • Collana
    Architettura
  • Anno
    2018
  • Pagine
    248, con oltre 35 illustrazioni a colori e 220 in b/n
  • Formato
    16,5 × 24 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-85795-03-7

  • Prezzo
    € 40,00   ESAURITO

L’AUTORE

Matteo Iannello è ricercatore FNS presso l’Archivio delModerno dell’Accademia di Architettura di Mendrisio. Ha collaborato con l’Università IUAV di Venezia, con il MAXXI Roma, per il riordino dell’Archivio Carlo Scarpa, e con il CASVA di Milano. Tra le sue pubblicazioni, Palermo. Guida all’architettura del ’900 (2009), Enrico Calandra. Scritti di architettura (2011) e il recente volume Roberto Sambonet artista e designer (2016).

L’opera

«Quando Scarpa arrivava [a Palermo], le volte che si riusciva a farlo arrivare, egli sembrava rapito dalla vivace umanità esistente nella strada e in qualche modo portava anche all’interno del Palazzo [Abatellis] questo brio. Scherzava con gli artigiani, con gli operai, discuteva allegramente, finché siritirava a lavorare, con una serenità che era il frutto di una maturazione avvenuta lungamente». La testimonianza di Giorgio Vigni rivela, con freschezza, quanto Carlo Scarpa sitrovasse a suo agio in Sicilia e come traesse ispirazione da quei luoghi, così diversi dalla natia Venezia, ma altrettanto densi di storia e di bellezza. Oggetto finora di studi episodici, con riguardo soprattutto almuseo di Palazzo Abatellis e alla riforma dello “Steri”, il lavoro scarpiano in Sicilia trova qui una ricostruzione accurata e completa, arricchita dall’analisi di un progetto inedito e di altri due pressoché sconosciuti. Scarpa frequenta la Sicilia in due momenti diversi, distanti vent’anni l’uno dall’altro – nel 1952-1956 e nel 1972-1978 – lasciando memoria del proprio passaggio in quattro città, tra le più belle dell’Isola: Messina, Taormina, Palermo e Catania. Un’esperienza talvolta difficile, ma sempre feconda per l’architetto, che può importare temi e modelli dalla Sicilia al Veneto e viceversa, sia in campo museografico, sia in quello architettonico.

Sommario

PRESENTAZIONI - La Sicilia con Carlo Scarpa dalle Collezioni del MAXXI Architettura, Margherita Guccione - Di un libro di Padre e di un figlio, Tobia Scarpa - «Una proiezione di Scarpa verso il sud» (e un invito a seguirne le tracce), Orietta Lanzarini – CARLO SCARPA IN SICILIA - Antonello da Messina e la pittura del ’400 in Sicilia, 1952-1953 - La mostra di Antonello nella Messina degli anni Cinquanta. L’allestimento di Carlo Scarpa e Roberto Calandra - L’ufficio dell’Ente per il Turismo a Taormina, 1953 - Sistemazione museale di Palazzo Abatellis a Galleria nazionale della Sicilia, 1953-1954 - Breve storia dei restauri - Il progetto di Carlo Scarpa: genesi e costruzione - Edificio per appartamenti e negozio “La Rinascente” a Catania, 1956 - Palazzo Chiaramonte (Steri) a Palermo, 1972-1978 - Lo Steri chiaramontano. Storia e trasformazioni - Il progetto Calandra con la consulenza di Carlo Scarpa - Negozio Giglio IN a Palermo, 1976 - Nuovo Museo Nazionale di Messina, 1973-1976 - Breve storia del Museo di Messina - Il progetto del nuovo museo nazionale di Messina – Bibliografia di riferimento - Indice dei nomi