Le descrizioni che molti viaggiatori stranieri hanno lasciato dei capolavori del Perugino, dal Grand Tour fino alla metà del XX secolo, riflettono i gusti dell’epoca, le caratteristiche del viaggio, l’accessibilità e la conservazione dei luoghi perugineschi. Intento della mostra, che è stata possibile grazie alla presenza all’interno della Biblioteca della Fondazione Ranieri di Sorbello di un importante fondo sulla letteratura di viaggio, è la ricostruzione, attraverso il racconto dei viaggiatori, della creazione di un’identità culturale dell’Umbria intorno alla pittura di Pietro Vannucci, proponendone una lettura originale e inedita.

Nota del curatore, Ruggero Ranieri - Sguardo introduttivo: Perugino, personaggio pittore, Isabella Nardi - Approfondimento: Marilena de Vecchi Ranieri, l’Umbria e la letteratura di viaggio, Diego Brillini - Perugino e i viaggiatori del Grand Tour (XVII-XVIII secolo), Alberto Sorbini - I viaggiatori stranieri e la scoperta di Perugino nell’Ottocento, Alberto Sorbini - «Where the Madonnas of Perugino are living». Impressioni di viaggio tra Bell’Epoca e “Secolo breve”, Diego Brillini - «Così alcune piccole Madonne in varie case...»; tracce perugine- sche nelle collezioni private di Perugia, Silvia Blasio - Perugino e gli inglesi, Francis Russell - La mostra di arte umbra organizzata dagli Alleati nel 1945, Ruggero Ranieri - Approfondimento: Perugino: opere disperse da Perugia, Diego Brillini – OPERE IN MOSTRA / Circolazione e fortuna iconografica della Pala dei Decemviri del Perugino: il caso della Madonna degli Alberelli di Sinibaldo Ibi a Palazzo Sorbello, Claudia Pazzini - La fortuna figurativa della Sala dell’Udienza del Collegio del Cambio. Dalla lunetta di Pietro Perugino con Prudenza, Giustizia e gli Uomini Illustri al disegno di Giovanni Cappelli e all’incisione di Francesco Cecchini, Cristina Galassi – APPARATI / Biografie autori - Bibliografia - Indice dei nomi - Referenze fotografiche