Claudia Quattrocchi è nei ruoli del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo dal 2010. Si è formata presso la “Sapienza”- Università di Roma, dove ha conseguito la laurea in Lettere nel 2006 e la specializzazione in Storia dell’Arte Medioevale e Moderna nel 2011. Dal 2015 è dottore di ricerca in Storia dell’arte medievale. I suoi interessi si concentrano sulla pittura monumentale; sull’iconografia, con particolare riguardo ai temi cosmologici e apocalittici. Di recente si sta dedicando al fenomeno della relazione fra ”copia-modello” e “periferia-centro” neicicli medievali dell’Italia mediana fra XI e XIII secolo.
Cattedrale di Canterbury, 29 dicembre 1170. L’arcivescovo Thomas Becket, primate d’Inghilterra, viene ucciso da quattro cavalieri: si dice emissari del re Enrico II Plantageneto. L’eco della tragedia si spande per tutta l’Europa. Lo sgomento è tale che, a distanza di soli tre anni, l’arcivescovo è reso santo da papa Alessandro III. Cattedrale di Anagni, oratorio di San Thomas Becket, 2008. I restauri conclusi restituiscono leggibilità a circa 180 mq di pitture che rappresentano una delle più originali copie della decorazione di San Pietro in Vaticano nel Medioevo. Qui si conserva la più antica rappresentazione degli ultimi istanti della vita di san Thomas Becket. Cosa lega la vicenda di questo santo inglese alla città di Anagni? Chi ha voluto quest’impresa artistica? Perché sono stati inseriti episodi relativi a san Thomas Becket in un ciclo “ad imitazione vaticana”? Nelle pitture, l’arcivescovo inglese diviene il “nuovo martire” della Chiesa di Roma, il più recente “imitatore di Cristo e di san Pietro”. Nel momento di massimo conflitto fra il papa Alessandro III e l’imperatore Federico I, la scabrosa vicenda inglese diventa l’occasione per riproporre il tema della supremazia del Sacerdote sul Re. A lungo considerato uno sbiadito sermone di periferia, il ciclo si appella alla “centralità” del “modello apostolico vaticano” per ribadire le ragioni del partito papale. È da Anagni che la propaganda viene costruita e diffusa per ritrovare l’originale slancio della “seconda fase della Lotta delle Investiture”. Questo volume si propone come il primo studio completo dell’oratorio di San Thomas Becket, comprendendone l’aspetto di testimonianza materiale, artistica, storica.
Prefazione, Pio Francesco Pistilli – Introduzione – 1. Le pitture dell’oratorio di San Thomas Becket di Anagni: una copia “periferica” della decorazione medievale di San Pietro in Vaticano - La Terra Sancti Petri: da Privilegium a Istrumentum Regni - Il rapporto “copia-modello”: la decorazione di San Pietro in Vaticano alla fine del XII secolo: Il modello perduto: San Pietro in Vaticano - La facciata esterna della basilica; la parete destra della navata centrale: il ciclo veterotestamentario - La parete sinistra della navata centrale: il ciclo neotestamentario; l’arco trionfale - Il transetto: la questione del ciclo petrino - L’abside tra Traditio e Majestas - L’“oratorio di Giovanni VII” - Conclusioni – 2. L’oratorio nel suo aspetto architettonico dall’antichità ad oggi - La cattedrale di Anagni. Fasi architettoniche dal Medioevo al Novecento - L’ipotesi della preesistenza dell’oratorio. Il contesto topografico ed archeologico di Anagnia e la sua arx - Analisi delle murature esterne e definizione delle fasi costruttive - La questione dell’accesso - Analisi delle murature interne - Conclusioni – 3. La decorazione pittorica dell’oratorio: fasi, percorso di lettura, tecnica - Fasi decorative preesistenti - L’aspetto attuale della decorazione e sua storia critica - Il percorso di lettura - Tecnica e definizione delle fasi pittoriche - Conclusioni – 4. Catalogo iconografico - La volta della navata: l’Antico Testamento - La parete sinistra (Nord): l’Infanzia di Cristo e i santi benedettini - La parete sinistra (Nord): il ciclo di san Thomas Becket - La parete di fondo: Cristo in trono fra la Vergine, san Thomas Becket e altri santi locali - La parete destra (Sud): un santo; un suonatore e i dodici apostoli - La parete destra (Sud): santi papi, limosini, benedettini; san Cristoforo - La parete destra (Sud): la decorazione dello zoccolo - La controfacciata: Giudizio finale; Sponsus; Psicostasia – 5. Un martire inglese alla Curia di Roma - Una lettura iconologica: la nuova esaltazione della supremazia del Sacerdote sul Re - Un martire inglese alla curia di Roma: la propaganda anti-imperiale di papa Alessandro III fra Anagni e Canterbury – Bibliografia – Referenze fotografiche