Sabina Nova - 5
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GIUSEPPE CASSIO (Terni,1976) è storico dell’arte del Ministero della Cultura in servizio presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti. Nell’ambito del suo lavoro si è occupato, tra l’altro, della tutela del patrimonio storico-artistico danneggiato dal sisma del 2016. In qualità di responsabile del deposito di Cittaducale ha partecipato al gruppo di lavoro incaricato della redazione delle Linee guida per l’individuazione, l’adeguamento, la progettazione e l’allestimento di depositi per il ricovero temporaneo di beni culturali mobili con annessi laboratori di restauro pubblicate dalla Direzione Generale per la Sicurezza del Patrimonio Culturale (2023). Sul piano della valorizzazione ha curato varie iniziative culturali, tra cui la mostra virtuale organizzata dal Ministero della Cultura e dalla Diocesi di Rieti Tramandare il Bello. Il recupero dell’eredità culturale per una nuova sintonia con il creato (2018); il volume Ai piedi della Laga. Per uno sguardo al patrimonio culturale ferito dal sisma nel Lazio (2019) e la mostra Oltre una sorte avversa. L’arte di Amatrice e Accumoli dal terremoto alla rinascita (Rieti, 2020-2021).
BRUNELLA FRATODDI (Amatrice, 1959) è istruttore tecnico in servizio presso il Comune di Amatrice. Laureata in architettura presso Sapienza Università di Roma con una tesi sulla storia urbanistica della città di Amatrice discussa per la cattedra di Enrico Guidoni. Si è occupata dello studio, della ricerca e della conservazione del patrimonio culturale della sua città natale, con particolare riferimento ai beni architettonici e storico-artistici. Ha curato, insieme all’allora Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, l’allestimento del Museo civico “Cola Filotesio” e ha curato, insieme ad Alia Englen, Adriano Ruggeri e Floriana Svizzeretto il catalogo della sezione storico-artistica (2005). Da sempre impegnata per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, si è occupata dell’allestimento del nuovo Museo di Amatrice.A distanza di sette anni dal sisma del 2016 apre le porte uno spazio tangibile dedicato alla “bellezza” del patrimonio culturale di Amatrice. È il primo tentativo di dare il giusto valore, nel contesto in cui furono prodotti, ai beni recuperati dall’allora Museo civico “Cola Filotesio”, che rappresentano un importante anello di snodo verso la rigenerazione di questo armonioso lembo dell’Appennino centrale. È altresì un’offerta che, seppur nell’inevitabile transitorietà legata alla ricostruzione, guarda al futuro museo del territorio come a un traguardo sempre più concreto e ne rappresenta al tempo stesso il preludio e un modello. Oggi come allora l’intenzione è quella di offrire al visitatore che transita per la città, l’opportunità di conoscere non solo la storia e l’aspetto ma anche la qualità artistica di quel patrimonio culturale superstite premurosamente restaurato grazie al contributo pubblico e privato. Il presente catalogo, pertanto, intende accompagnare il percorso espositivo in itinere tra alcune testimonianze artistiche dell’identità culturale di Amatrice, che tornano finalmente nella loro terra d’origine, per mostrare non solo la bellezza di sé, ma anche l’unicità di un contesto, dove le relazioni, tra fattori umani e peculiarità naturali, non sono concetti astratti, ma denotano il fascino di un territorio che riparte dalle sue radici e crea una serie di opportunità ben oltre il tessuto locale.
Presentazioni, Gennaro Sangiuliano, Paolo Iannelli, Lisa Lambusier, Giorgio Cortellesi, Mauro Trilli – SAGGI - Bentornata Bellezza. Il percorso del nuovo museo in itinere di Amatrice, Giuseppe Cassio - Breve excursus per una rinascita del museo del territorio Brunella Fratoddi - Il plastico di Amatrice: immagine e memoria di una città, Emma Moriconi – CATALOGO - Testimonianze lapidee - Le chiese - Chiesa di Sant’Emidio - Chiesa di Santa Maria del Suffragio - Chiesa di San Francesco - Chiesa di Santa Caterina, Chiesa della Concezione, Chiesa di San Giuseppe - Chiesa di San Giovanni - Torre civica – APPARATI - Bibliografia - Crediti fotografici