Ulrich Pfisterer insegna Storia dell’arte alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. Svolge ricerche sull’arte della prima età moderna, con particolare attenzione all’Italia, nonché su questioni di metodo e storia della disciplina. I suoi libri trattano temi quali: Donatello e la ‘scoperta dello stile’, i doni amicali nella Roma del Rinascimento, la fortuna della scultura antica nel Cinquecento francese e il concetto di ‘novità’ nelle arti intorno al 1600
“Costruisciti un Paradiso tuo altrove!”. Questo il consiglio con cui nel 1513 san Pietro avrebbe accolto alle porte del Paradiso papa Giulio II, appena defunto, stando almeno a quanto racconta un libello satirico dell’epoca. Al di là del sarcasmo sulla dispotica natura e sui progetti megalomani del pontefice, il riferimento al Paradiso coglie di fatto un aspetto centrale dell’intenzione perseguita da Giulio II nel commissionare a Michelangelo gli affreschi sulla volta della Cappella Sistina. Questo libro ricostruisce le diverse fasi decorative dell’edificio, dal 1481 al 1541, evidenziando le peculiarità di ciascuna nel dare forma a un’idea: quella di rappresentare la “prima cappella del mondo” come anticamera del Paradiso; suoi guardiani, san Pietro e i pontefici a lui succeduti. Ne emerge con particolare risalto l’importanza decisiva che ebbe la prima fase di edificazione e decorazione della Cappella, fra il 1481 e il 1483, con l’apporto determinante di Perugino, Botticelli, Ghirlandaio, Rosselli, Signorelli e Piermatteo d’Amelia, di cui si propone una nuova cronologia. I contributi più tardi di Michelangelo e Raffaello, infatti, si possono comprendere appieno solo mediante il confronto con gli affreschi già eseguiti nella Cappella dagli artisti che li avevano preceduti. Anche la straordinaria realizzazione del Giudizio Universale appare allora l’esito naturale delle idee e degli intenti che ispirarono la creazione di questa anticamera del Paradiso.
A chi legge – Prologo alla porta del Cielo – Competizione per il Paradiso: la «prima Cappella del mondo» e Sisto IV - L’edificio, il committente e la cronologia della prima decorazione pittorica - Storia della Salvezza come dialogo di immagini - Concorrenza tra artisti – Porta trionfale e atrio per la Città di Dio: la volta affrescata da Michelangelo e Giulio II - Costi e benefici del lavoro - «Testimonianza della perfezione dell’arte» - Interpretazioni della Genesi – Tabernacolo, Tempio di Salomone, Gerusalemme celeste: gli arazzi di Raffaello e Leone X - Storie degli Apostoli - Simbologia dell’architettura e dell’apparato decorativo - Antipodi – La porta dell’eternità: il Giudizio universale di Michelangelo, Clemente VII e Paolo III - Al di là dei confini - Potere delle chiavi - ‘Programmi figurativi’ e ‘libertà artistica’ nel Rinascimento – Epilogo in Purgatorio: il mito della Cappella Sistina e la storia dell’arte – Appendice - I. Titoli degli affreschi del Quattrocento - II. Contratti stipulati nel 1481 e 1482 con Perugino, Botticelli, Ghirlandaio e Cosimo Rosselli - III. La fama letteraria della Cappella Sistina fino al 1600 – Bibliografia essenziale