Domenico da Cortona

  • Un legnaiolo toscano al servizio della Corona di Francia, 1495-1545
  • Flaminia Bardati


  • Collana
    Saggi di Storia dell’Arte
  • Anno
    2023
  • Pagine

    512, con oltre 30 illustrazioni a colori e 130 in b/n

  • Formato
    15,5 x 21,5 cm, brossura
  • ISBN

    979-12-80956-36-1


  • Prezzo
    € 40,00€ 38,00 Sconto 5%

L’autrice

Flaminia Bardati è professore di Storia dell’architettura (Sapienza Università di Roma) e architetto. Studia le relazioni artistiche e culturali tra Italia e Francia nel Rinascimento, con particolare attenzione alla committenza reale e cardinalizia e all’operato delle maestranze italiane oltralpe, occupandosi di Leonardo, Domenico da Cortona, Primaticcio. Tra i suoi contributi: «Il bel palatio in forma di castello». Gaillon tra Flamboyant e Rinascimento (2009); Hommes du roi et princes de l’Église romaine. Les cardinaux français et l’art italien (1495-1560) (2015); Tales of the City: Outsiders’ Descriptions of Cities in the Early Modern Period, numero monografico di «Città e Storia», curato con Fabrizio Nevola e Eva Renzulli (VII, 2012, I).

L’opera

In contatto con maestri del calibro di Francesco di Giorgio, Fra’ Giocondo, Leonardo da Vinci e per cinquant’anni al servizio dei re Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I come legnaiolo e architetto, Domenico Beccaloro da Cortona (1470-1545) ha dato un contributo fondamentale alla diffusione del Rinascimento oltralpe. Formatosi tra Cortona e Napoli e giunto in Francia a venticinque anni, Domenico fece parte delle maison delle regine Anna, Claudia ed Eleonora, lavorò per Anne de Montmorency, fu il protagonista degli allestimenti effimeri per le feste reali, il consulente per le fortificazioni e per il progetto del castello di Chambord e l’architetto voluto da Francesco I per il nuovo Hôtel de Ville di Parigi. Accompagnato da un’antologia di fonti in parte inedite e da numerose restituzioni grafiche, il volume indaga la formazione italiana e ripercorre le tappe della lunga carriera francese di Domenico da Cortona, integrandola con nuove acquisizioni, con l’obiettivo di far conoscere anche in Italia uno dei maggiori protagonisti del primo Rinascimento francese. 

Sommario

Premessa – Introduzione – BIOGRAFIA E FORTUNA CRITICA - I. Cenni biografici - II. La ricezione dell’opera di Domenico da Cortona dal Cinquecento a oggi - III. La costruzione storiografia del discepolato sangallesco - IV. Al servizio delle regine di Francia, tra mestiere, favore ed esperienza – LA FORMAZIONE E IL VIAGGIO - V. Cortona - VI. Napoli - VII. Da Napoli ad Amboise - VIII. Compagni di viaggio – I LUOGHI E LE OPERE - IX. Gli esordi ad Amboise - X. Tours 1507: le ipotesi possibili - XI. A Blois sotto Luigi XII - XII. Parigi 1513-1515: architetture per la Corona, prove generali - XIII. Amboise 1518: architetture effimere per chimere imperiali - XIV. Chambord - XV. A Blois sotto Francesco I - XVI. Ardres, Tournai, Orléans: progetti, modelli e macchine per fortificazioni - XVII. Parigi e l’exploit degli anni Trenta - XVIII. L’Hôtel de Ville «bastiment tresexcellent en nostre age» - XIX. Le fortificazioni di Parigi - XX. L’Hôtel Poncher-De Launay, rue des Bourdonnais - XXI. Gli anni Quaranta - XXII. Consigli, pareri e disegni: ipotesi sull’architecteur Domenico Beccaloro da Cortona – CONCLUSIONI – APPARATI - Antologia di fonti - Bibliografia - Indice dei nomi - Indice dei luoghi - Referenze fotografiche