Rosangela Lamagna, architetto, dottore di ricerca in Storia e Restauro dell’Architettura (Sapienza Università di Roma) è stata professore a contratto di Storia dell’Arte Moderna e di Storia dell’Architettura presso l’Università degli Studi di Catania. La sua area di interesse fin dalla redazione della tesi di laurea sulla città di Akko - San Giovanni d’Acri (Israele) riguarda la Storia dell’architettura e della città. È stata coadiutore del Responsabile per la realizzazione del Museo della fabbrica dei Benedettini (Catania) ed ha curato il progetto di restauro e completamento dell’intervento di G. De Carlo per il monastero dei Benedettini a Catania e la relativa dichiarazione d’importante interesse artistico per le opere di architettura contemporanea.
Nel volume viene ripercorsa la vicenda secolare, lunga e topograficamente complessa, nel corso della quale il monastero di origine tardomedievale, fondato nel 1334 e trasferito nel 1356 in una zona più elevata della città, conosce periodiche trasformazioni, ampliamenti e ricostruzioni. L’edificio occupa un quadrante strategico nel denso edificato urbano – ormai saturo alla fine del secolo XVII – innestato su quello straordinario sistema costituito da via dei Crociferi, la “via dei monasteri” di Catania, che vede addensarsi lungo i suoi margini una sequenza di prestigiose fondazioni claustrali maschili e femminili. Il volume introduce elementi analitici di specifica peculiarità disciplinare, concentrandosi, oltre che sulle Vicende storiche, in particolare sui processi di “fabbrica”, con meticolose ricostruzioni documentarie delle diverse fasi di cantiere, dando conto in maniera dettagliata delle maestranze impegnate, dei materiali utilizzati, degli investimenti economici, dell’organizzazione logistica.
Per una storia sacra della città moderna, Saverio Sturm – IL MONASTERO PRIMA DEL TERREMOTO DEL 1693 - IL MONASTERO DI SAN BENEDETTO DALLA FONDAZIONE AGLI INIZI DEL SEICENTO - Fondazione del monastero “sub vocabulo et observancia regule beati Benedicti” - Il monastero in contrada Santo Stefano - La chiesa di Santo Stefano - Il monastero e la chiesa tra XV e XVII secolo – IL MONASTERO NELLA SECONDA METÀ DEL SEICENTO - Il monastero e la chiesa prima del terremoto del 1693 - La costruzione della nuova chiesa - Il nuovo Parlatorio e la cappella dell’altare maggiore - La nuova chiesa: schema tipologico e d’impianto - L’altare del Santo Crocifisso - “Li virtuosi pittori fatti venire da Roma” - Il completamento della chiesa – IL MONASTERO DOPO IL TERREMOTO DEL 1693 - LA RICOSTRUZIONE DOPO IL TERREMOTO DEL 1693 - La nuova fabbrica ed il cantiere nei primi anni del Settecento - “Incominciamento della spesa per la nuova fabbrica del Monastero” - L’Arco su via dei Crociferi - Il nuovo Dormitorio - “Spese della fabbrica dell’altro nuovo Dor- mitorio, delle Case, seù studij sotto di esso” - LA NUOVA CHIESA DI SAN BENEDETTO - Un modello del Paradiso - Il Coro - L’Atrio - Gli affreschi di Giovanni Tuccari - GLI AMPLIAMENTI NEL SETTECENTO E IL PROGETTO DI FRANCESCO BATTAGLIA - Gli anni tra il 1728 ed il 1770 - “Ad Majus ornatu ecclesiae” - Il progetto di Francesco Battaglia per l’ampliamento del monastero - Verso una nuova configurazione della chiesa: completamenti e modifiche – APPARATI - Documenti - Bibliografia citata - Indice dei nomi - Indice dei luoghi - Elenco delle illustrazioni