GIOVANNI CARBONI, curatore del volume, è discendente di Simonetti e titolare della Goffi Carboni Antiquariato. Rappresenta la sesta generazione di una famiglia di mercanti d’arte, che risale al 1828 ed è una delle più longeve tuttora in attività. L’Archivio Simonetti, creato e seguito personalmente da lui, raccoglie la ricca documentazione di una affascinante storia, ancora largamente inedita, dei protagonisti di una famiglia che ha vissuto per due secoli nel mondo dell’arte.
Pittore, incisore, collezionista, antiquario e animatore dei Carnevali romani. Questo è Attilio Simonetti (Roma 1843-1925), una figura chiave del mondo dell’arte tra Ottocento e Novecento. Figlio d’arte, da parte del padre Francesco, argentiere e orefice, e della madre, nipote di Giacomo Raffaelli, il grande mosaicista romano, iniziò molto giovane lo studio del disegno e della pittura alla Scuola del Nudo di via Margutta e all’Accademia di San Luca, dove ottenne numerosi riconoscimenti. L’incontro col pittore catalano Mariano Fortuny y Marsal, di cui divenne amico fraterno e unico allievo, ne determinò la vita futura di artista e antiquario. Raggiunto ben presto il successo, i suoi dipinti furono contesi da un’importante clientela internazionale, anche grazie ad Adolphe Goupil, un editore e commerciante francese che dominava il mercato dell’arte del tempo. Le sue opere furono acquisite da personaggi come il Principe Umberto di Savoia, la contessa Julie de Rothschild e John Taylor Johnston, uno dei fondatori del Metropolitan Museum of Art di New York. Questo catalogo presenta, per la prima volta, le opere che Simonetti aveva creato per sé, lontane dai compromessi del mercato, e che erano rimaste sempre nelle collezioni dei suoi discendenti. Queste ne svelano il lato più profondo di artista di raro talento, capace di affrontare temi inusuali, come Il Pascolo dei Tacchini, o luoghi a lui cari, come l’isola d’Ischia.
Presentazione, Cristina Da Roit – Introduzione, Giovanni Carboni – Attilio Simonetti, l’uomo e l’artista, Gio- vanni Carboni – Simonetti, Fortuny e la colonia spagnola a Roma, Eugenia Querci – Attilio Simonetti pittore, Alessandra Imbellone – CATALOGO - I. L’Odalisca - II. Autoritratto - III. Ritratto di moro - IV. Villa Borghese, Studio per La Portantina - V. L’Araldo e Il Tamburo - VI. Casamicciola - VII. Vaso di fiori con le malvarose - VIII. La moglie Celeste - IX. Il Pascolo dei Tacchini - X. Studio per La Curiosa - XI. La moglie Celeste con la figlia Emma - XII. Lacco Ameno - XIII. Terrazza con pergolato a Casamicciola - XIV. Studio di panneggio - XV. Ritratto della scultrice Adèle d’Affry in arte Marcello - XVI. Gentiluomo in costume settecentesco - XVII. Erma in un giardino - XVIII. Elmo (Bacinetto con visiera a punta) - XIX. Guanti - XX. Scarpe - XXI. Il secondo pranzo - XXII. La colazione dopo la messa del Cardinale - Bibliografia