dal Razionalismo al Rinascimento

  • per i quaranta anni di studi di Silvia Danesi Squarzina
  • a cura di M. Giulia Aurigemma

  • Collana
    Storia dell'arte
  • Anno
    2011
  • Pagine
    520, con oltre 230 illustrazioni in bicromia e 40 tavole a colori
  • Formato
    16,5 x 24 cm, cartonato
  • ISBN
    978-88-88168-84-5

  • Prezzo
    € 75,00€ 71,25 Sconto 5%

L’opera

Il volume in onore di Silvia Danesi Squarzina rispecchia i suoi interessi in quaranta anni di studi iniziati con il Razionalismo, rivolti poi al Quattrocento romano, all’arte europea, al Seicento, alla storia del collezionismo, al pieno Rinascimento. Suddivisa per fasce cronologiche, per aree geografiche, per approcci tematici, la raccolta verifica alcune linee metodologiche attuali attraverso nuove conoscenze nella disciplina storico-artistica nell’età moderna e contemporanea, grazie all’apporto di sessantacinque studiosi di diverse generazioni e nazionalità. I saggi indagano con letture originali e opere inedite vari momenti storico-artistici partendo da Leon Battista Alberti e il Quattrocento a Roma, e dall’antiquaria; il Cinquecento è ripercorso con studi su Raffaello, Sebastiano del Piombo, Lotto e Serlio, Alessandro Vittoria, Marcello Venusti, Ottaviano Mascherino, Paul Bril, il Cavalier d’Arpino. Il XVII secolo è quello più presente, e si può suddividere in vari temi: il primo Seicento con Caravaggio, Antonio Tempesta, Ludovico Cardi Cigoli, Carlo Saraceni, e poi Ludovico e Annibale Carracci e la scuola carraccesca. Un secondo aspetto è quello dell’arte europea: Adam Elsheimer, Dirck van Baburen, David Teniers il vecchio, Claude Vignon, gli autoritratti di Rembrandt. Portano nel pieno Seicento gli scritti su Battistello, Paolo Finoglio, Gregorio Preti, Giovanni Andrea de Ferrari, Giovanni Lanfranco, Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino, Michelangelo Cerquozzi, Augusto Rosa. A Michelangelo Buonarroti nel Seicento e nel Novecento sono dedicati due saggi, di cui il primo apre ad un altro gruppo di studi legati incentrati su Giovan Lorenzo Bernini. Altro argomento tra Cinquecento e Settecento qui studiato è la storia della committenza e del collezionismo, con quadri e documenti inediti relativi ad Aldrobrandini, Sfondrato, De Torres, Barberini, Arundel, Falconieri, Colonna, Cristina di Svezia, Hercolani. Il volume si conclude con saggi tra Settecento e Novecento su John Talman, Pietro Sante Bartoli e Ferdinando Fuga, Pelagio Palagi, Francesco Podesti, Domenico Rambelli, Giacomo Balla.

Silvia Danesi Squarzina ha insegnato come professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso la Facoltà di Lettere, Università La Sapienza di Roma, dove è stata coordinatore del Dottorato in Storia dell’Arte, e anche, per qualche anno, direttore della Scuola di Specializzazione. Ha diretto l’Istituto di Storia dell’Arte della Facoltà dal 1994 al 1998. Ha svolto ricerche sulle arti dell’Umanesimo, fra cui vedi Il borgo di Ostia, da Sisto IV a Giulio II, De Luca, Roma 1981; Francesco Colonna principe, letterato e la sua cerchia, in «Storia dell’Arte» 60, 1987; Eclisse del gusto cortese e nascita della cultura antiquaria, nel catalogo della mostra Da Pisanello alla nascita dei Musei Capitolini, Mondadori - De Luca, Roma 1988, La Sistina di Sisto IV e l’eredità del pensiero religioso medievale, Bagatto, Roma 1991. Ha curato il convegno e il volume degli atti Roma centro ideale della cultura dell’antico nei secc. XV, XVI, Electa, Milano 1989. Ha scritto sui Preraffaelliti (in Il Revival, a cura di G.C.Argan, Mazzotta, Milano 1974), sulla archeologia industriale (Villaggi operai in Italia, Einaudi, Torino 1981), sulle avanguardie (Il Lef e il dibattito sull’arte e l’architettura produttivista in Majakovskij, Mejerchol’d, Stanislavskij, Electa, Milano 1975; Il Dadaismo, Fabbri, Milano 1977), sull’architettura in periodo fascista (la mostra presso la Biennale di Venezia e il volume, Il Razionalismo e l’architettura in Italia durante il Fascismo, Electa, Milano 1976, rist. 1988, e altri saggi). Hainsegnato Storia dell’arte fiamminga e olandese (Jan Vermeer, Giunti, Firenze 1990; Studi sul Seicento fiammingo olandese, DeLuca, Roma 1990; L’asino iconoclasta, Apeiron, Sant’Oreste 1993; «fiamenghi che vanno e vengono, non li si puol dar regola», Apeiron, Sant’Oreste 1995). Hadato contributi sull’arte del Seicento e sul collezionismo (The collection of Cardinal Benedetto Giustiniani, Part I, 1997, Part II, 1998, in «The Burlington Magazine»; Pintura y representación: Caravaggio, valiente imitador del natural, nel catalogo della mostra Caravaggio, Madrid, Museo del Prado, Electa España, Madrid 1999; A‘Hagar and the angel’ by Carel Philips Spierinck in Potsdam, in «The Burlington Magazine», 1999). La mostra da lei curata Caravaggio e i Giustiniani, ha riunito per la prima volta la dispersa collezione e recuperato opere sconosciute, come la prima versione incompiuta (The Bassano ‘Cristo Salvatore’, in «The Burlington Magazine», 2000) del Cristo di Michelangelo per S. Maria sopra Minerva, esposte a Roma, Palazzo Giustiniani, e a Berlino, Altes Museum; il catalogo, sempre a sua cura, è stato edito da Electa, Milano 2001. Ha privilegiato lo studio dei documenti, vedi La Collezione Giustinani, inventari e documenti, Einaudi, Torino, 2003, i tre volumi hanno avuto il premio Capalbio e un premio dall’Accademia dei Lincei. Ha ridefinito le date del soggiorno romano di Ribera, «The Burlington Magazine» 2005. Ha analizzato Sebastiano del Piombo, «Storia dell’Arte» 2009, e i disegni di Michelangelo, Electa, Milano 2011.

Sommario

Premessa, Marina Righetti Tosti-Croce - Introduzione, M. Giulia Aurigemma - Tabula gratulatoria - Una ipotesi per l’Alberti, Maurizio Calvesi - Note sulla committenza romana del cardinale Angelo Capranica, mecenate e collezionista del Rinascimento, Anna Cavallaro - La Derelitta del Botticelli: appunti per il soggetto, Sergej Androsov - Giovanni Damasceno e l’iconografia del sepolcro vuoto nell’Assunzione, Stefania Pasti - Phileros: il soprannome accademico e umanistico di Achille Bocchi, Stefano Colonna - Raffaello nella Libreria Piccolomini, Christoph Luitpold Frommel - Novità su Sebastiano e l’antico alla Farnesina, Costanza Barbieri - Un ritratto di Sebastiano Serlio?, Sabine Frommel - Alessandro Vittoria: un bozzetto per palazzo Thiene, Lorenzo Finocchi Ghersi - Aggiunte al catalogo di Nero Alberti da Sansepolcro, Cristina Galassi - Nuovi contributi su Marcello Venusti copista di Michelangelo, Francesca Parrilla - La famiglia De Torres e Marcello Venusti, Anna D’Amelio - Tommaso Laureti e la sua formazione: un’ipotesi per iniziare, Maria Giuseppina Mazzola - Commercio e ‘fortuna’ di marmi e «pietre mesche coloriti» , nella Sicilia del secondo Cinquecento, Vincenzo Abbate - Ottaviano Mascherino e il Casino Ceuli, Borghese, Salviati a Santo Nicola, Maria Celeste Cola - Inediti di fine Cinquecento alla Chiesa Nuova: , Giovanni Balducci e Paul Bril, Patrizia Tosini - Una Vergine dolente del Cavalier d’Arpino, Mina Gregori - Alcune considerazioni su due dipinti della collezione Sfondrato: il San Francesco in estasi del Cavalier d’Arpino e l’Estasi di Santa Cecilia di Guido Reni, Francesca Profili - Per Ludovico ii de Torres restauratore di San Pancrazio, Maria Cristina Terzaghi - Quattro pietre: uno spunto di lettura per la Fuga Doria Pamphili, Lauro Magnani - Caravaggio: le incisioni dalla Galerie Giustiniani di Charles Paul Landon, Stefania Macioce, Michela Gianfranceschi - Il sarcofago di Flavia Cossutia dalla collezione Giustiniani al Vassar College, Luisa Capoduro - Adam Elsheimer, precursore della Stimmung tra scienza e arte, Sybille Ebert-Schifferer - Saraceni, il Tago e il Mincio, M. Giulia Aurigemma - Committenti spagnoli e pittori delle Fiandre nella Roma del Seicento. Istanze politiche attraverso le immagini, Alessandro Zuccari - Ancora su Paul Bril e una proposta per David Teniers il vecchio, Francesca Cappelletti - Nuovi documenti per la datazione del Sogno di Giacobbe di Lodovico Cardi detto il Cigoli dipinto per il cardinal Montalto, Belinda Granata - Riflessioni sul ruolo dei fratelli Girolamo e Giovan Battista Agucchi nella formazione della quadreria di Pietro Aldobrandini, Laura Testa - Incamminato: The «Studioso Corso», the Academy, and the Awkward Years in the Career of a Painter, Gail Feigenbaum - «Una Moderna Pittura... di Don Gasparo de Haro et Guzman»: «La Madonna che con La scudella piglia L’acqua per Lavar i piedi al Bambino di mano di Ludovico Carracci», Raffaella Morselli - La casa di Annibale Carracci e dei suoi allievi in via Condotti: una nota documentaria, Cecilia Mazzetti di Pietralata - Qualche notizia su Giovanni Battista Viola e Francesco Albani nei libri parrocchiali romani, Rossella Vodret - La Madonna col Bambino in gloria di Battistello del Museo Provinciale di Catanzaro: nuove riflessioni, Giorgio Leone - Il San Giovanni Battista del Chazen Museum of Art at Madison. Storia e fortuna critica di un quadro Erich Schleier - Untableau de Finoglio (?), Arnauld Brejon de Lavergnée - La carriera di Gregorio Preti, Claudio Strinati - Undipinto di Lanfranco dalla collezione seicentesca di Pietro e Savio Mellini: Angelica e Medoro, Maria Cristina Paoluzzi - Un tableau du Guerchin retrouvé: la Bethsabée de 1640, Stéphane Loire - Le maniere del Leoni. UnAmore dipinto e due ritratti di Don Taddeo Barberini, Francesco Solinas - Le opere medievali nelle collezioni romane del Seicento: esempi, ragioni di un fenomeno, collocazione, Manuela Gianandrea - Copisti di Caravaggio attivi per i collezionisti romani: note inedite su Carlo Magnoni al servizio della famiglia Barberini, Barbara Savina - La materia, criterio guida per le attribuzioni e il restauro. Le Nozze di Peleo e Teti: il caso del doppio esemplare Barberini in un’intricata vicenda tra originali e copie, Valentina White - Michelangelo e l’Antico nel Seicento: il Cristo risorto visto da Annibale Carracci, Gian Lorenzo Bernini e Vincenzo Giustiniani, Stefano Pierguidi - Gian Lorenzo Bernini, Pedro Foix Montoya y el culto a las ànimas del Purgatorio, David García Cueto - Il Busto del Salvatore attribuito a Giovan Lorenzo Bernini: alcune considerazioni, Maria Grazia Bernardini - Michelangelo Cerquozzi e la Commedia dell’Arte, Loredana Lorizzo - Un’opera di Claude Vignon, firmata e datata, Vittoria Markova - Una voce dell’internazionale Van Dyck, Roberto Contini - Gli autoritratti di Rembrandt e la critica recente. Qualche appunto in margine, Gianni Carlo Sciolla - Mercanti di seta al servizio dell’arte: scambi artistici e commerciali tra Messina e le Fiandre a metà Seicento, Natalia Gozzano - Gli arazzi della Regina di Svezia. Ladispersione ultima, Florence Patrizi - «His House was resplendent with wonderful paintings and fine ancient statues». Nuova luce sulla collezione Arundel da un inventario inedito, Antonello Cesareo - Un disegno inedito di Francesco Maria Brunetti per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria Porta Paradisi, Francesca Curti - Nuovi documenti su Filippo Lauri e la perduta decorazione del Casino Farnese a Porta San Pancrazio, Laura Bartoni - «Cercando quadri». Paolo Falconieri (1634-1704) tra artisti, mercanti e collezionisti, Dalma Frascarelli - I Colonna e Salvator Rosa: gli acquisti di Filippo ii Colonna (1663-1714) dalla collezione di Carlo De Rossi, Tiziana Checchi - Il paesaggio con la Fuga in Egitto di Augusto Rosa (1673-1686) e nuove proposte attributive, Caterina Volpi - Il ritratto di Filippo di Alfonso Hercolani e la committenza del suo discendente Filippo di Marcantonio, Giovanna Perini Folesani - La Mitria di Clemente XI per le Canonizzazioni del 1712, Cinzia Maria Sicca - Pietro Sante Bartoli, Ferdinando Fuga e la lastra dei Paparoni a Santa Maria Maggiore, Anna Maria D’Achille - Le due Sabine di Pelagio Palagi, Ludovica Mazzetti d’Albertis - Duedipinti di Francesco Podesti a Santiago del Cile, Giovanna Capitelli - Qualche nota aggiuntiva sulla visione teosofica in Giacomo Balla e nel primo Futurismo, Fabio Benzi - Michelangelo: un affare di Stato, Adriano Amendola - Domenico Rambelli, energia plastica dalla Romagna all’Europa, Lorenzo Canova