L’esportazione di opere d’arte classica e degli antichi maestri da Roma e dall’Italia è un tema ormai ben presente negli studi sul collezionismo. Mancava però un’indagine di taglio differente, mirata ad analizzare le motivazioni, le dinamiche e gli esiti di un fenomeno apparentemente meno vistoso, l’esportazione dell’arte elaborata negli anni del pontificato di Pio vi fino all’Unità, quando Roma eraancora percepita come Accademia d’Europa e non solo come principale luogo di rifornimento per collezioni e musei. Icontributi nei quali si articola questo volume, affidati a singole “voci” che inun confronto collettivo analizzano le realtà di partenza e di arrivo degli oggetti prodotti a Roma, consentono dileggere le tante sfaccettature di un problema storiografico affrontato per la prima volta in occasione della mostra “Maestà diRoma” (Roma 2003). Nato da una ricerca condotta da membri di tre Università (della Calabria, di Milano e Roma Tre) aperta a studiosi di diversa provenienza e di differenti generazioni, il cui tema centrale era l’esportazione del “modello romano” in Europa e nelle Americhe, Roma fuori di Roma ne raccoglie oggi gli esiti, dapprima presentati in un convegno internazionale (Roma, The British School at Rome 2011) e successivamente ampliati e rielaborati. Il fenomeno è letto attraverso le testimonianze delle fonti documentarie e a stampa, tramite l’azione dei mercanti stranieri e dei viaggiatori che proseguono anche in pieno Ottocento la tradizione dei Grand Tourist, la fortuna davvero universale dei modelli romani contemporanei in pittura, in scultura e anche nell’elaborazione deinuovi linguaggi architettonici europei; fino all’industria delle arti applicate e al ruolo dell’arte sacra, che trovò in Giovanni Maria Mastai Ferretti – il futuro Pio IX – un convinto propugnatore.
Introduzione, Liliana Barroero - Antefatti e prospettive di ricerca, Giovanna Capitelli, Stefano Grandesso, Carla Mazzarelli – LA CIRCOLAZIONE DELLE OPERE: FONTI, STRUMENTI E CASI DI STUDIO: Roma «capitale delle arti». Fonti per la fortuna di un topos storiografico nell’Ottocento, Susanne Adina Meyer - Note sulle fonti ufficiose e ufficiali per la storia della circolazione delle opere e degli artisti (1787-1844), Serenella Rolfi Ožvald - Esportazioni di opere d’arte nelle pagine del «Giornale delle Belle Arti» e delle «Memorie per le Belle Arti», 1784-1788, Ilaria Proia - «Opera d’arte destinata a figurare in terra straniera»: notizie di esportazioni nella pubblicistica romana tra 1846 e 1870, Maria Saveria Ruga - Esportare quadri nella Roma di Pio vi (1775-1799): le inclinazioni estetiche di Brownlow Cecil, nono conte di Exeter, Paolo Coen - Il soggiorno romano dei duchi di Curlandia nel 1785 e gli acquisti sul mercato artistico per la collezione di Schloss Friedrichsfelde a Berlino, Christoph Frank, Angela Windholz - La corrispondenza romana di Heinrich von Offenberg (1785-1796), Christoph Frank, Angela Windholz - Gaspare Santini: console russo e agente artistico a Roma, Sergej Androsov - Camillo Domeniconi, artista e mediatore d’arte tra Roma e il Sudamerica, Federica Giacomini - Achille Vertunni e Mariano Fortuny: Roma tra arte e mercato nella nuova stagione internazionale, Eugenia Querci – LE FORMULE AULICHE DELLA SCULTURA E DELLA PITTURA: FORTUNA E DIFFUSIONE: Modelli e fortuna della scultura ideale: la declinazione della ‘grazia’ nel soggetto di Psiche, Stefano Grandesso - La scultura romana in Polonia tra tardo Settecento e primo Ottocento, Katarzyna Mikocka-Rachubowa - Roma e la Spagna: mecenatismo reale e privato di scultura nell’Ottocento (fino al 1873), Leticia Azcue Brea - Gli scultori russi pensionnaires a Roma. 1823-1846, Lina Tarasova, Sergej Androsov - Il cammino a ritroso: Schorn, Creuzer e il significato della scultura nel «Kunst-Blatt», Alexander Auf der Heyde - «American Art from American subjects». La ricezione delle opere romane di Thomas Crawford in America e la sfida ‘anti-romana’ di Henry Kirke Brown, Pierpaolo Racioppi - Displaying the Traslatio Imperii: Roman Art and Iconography between Portugal and Portuguese America in late 18th century, André Tavares - Gli allievi catalani di Tommaso Minardi, Carolina Brook - I processi di straniamento: la Roma di Jean-Léon Gérôme, Olivier Bonfait - Artisti dissidenti tra prima e seconda Repubblica Romana, Ilaria Sgarbozza - Quadri romani in Sicilia tra Sette e Ottocento, Gioacchino Barbera - Il mercato globale dell’arte sacra romana nell’Ottocento. Pratiche, committenze, intermediari, artisti, Giovanna Capitelli - L’Arte di Roma nel Cile del XIX secolo. Un elemento delle strategie di rappresentazione dell’identità nazionale. Il caso degli altari, Fernando Guzmán – I MODELLI DEL GUSTO DALL’ARCHITETTURA ALLE ARTI APPLICATE - Urbi et Orbi. Riflessioni sul Settecento e l’Antico, Sandra Pinto - Lo stile, la parte, l’intreccio. Il disegno architettonico dall’antico come modello di ‘gusto’ nella seconda metà del XVIII secolo, Letizia Tedeschi - Collezionare la scultura lontano da Roma. Scultura antica e moderna a confronto. Il caso delle British Country Houses (1780-1820), Barbara Musetti - The fortune of the Borghese Dancers in the early nineteenth-century European art and decoration, Adriano Aymonino - Circolazione di modelli tra Italia, Inghilterra e Germania: copie romane di gusto inglese a Wörlitz, Chiara Teolato - ‘Old masters’ da exempla a souvenir: note sulla fortuna dell’Aurora Rospigliosi di Guido Reni tra Settecento e Ottocento, Carla Mazzarelli - «Pour naturaliser en France les arts de l’Italie»: la Calcografia Piranesi da Roma a Parigi (1799-1810), Valeria Mirra - La pittura e la scultura moderne nella glittica romana dell’Ottocento, Lucia Pirzio Biroli Stefanelli - Parigi - Roma, Roma - Boston: la formazione della collezione di stampe del cardinale Tosti attraverso Calamatta e Mercuri, Rosalba Dinoia - Postscript, Christoph Frank - Roma fuori di Roma nel XVIII e XIX secolo: disegni, bozzetti e fotografie nelle collezioni di Palazzo Braschi – APPARATI - L’arte moderna esce da Roma: regesto delle licenze d’esportazione dal 1775 al 1870, a cura di Alessandra Imbellone - Indice dei nomi, a cura di Annalia Cancelliere